Tutto quello che c'è da sapere sull'algoritmo di Instagram

Pubblicato 14.12.2022 14:00 | Tempo di lettura: 9 minuti
Tutto quello che c'è da sapere sull'algoritmo di Instagram

L'algoritmo di Instagram determina quali contenuti verranno mostrati a quale utente. Ogni volta che una persona entra nell'applicazione, l'algoritmo controlla tutti i contenuti disponibili e stabilisce automaticamente:

  • quali post e in quale ordine verranno visualizzati nel feed, ovvero nella home page,
  • quali post verranno visualizzati nella pagina di esplorazione,
  • quali storie, live video e video IGTV verranno visualizzati e in che ordine

 

In breve, l'algoritmo è una serie di regole che controllano la copertura organica dei tuoi post, ovvero il modo e il numero di visualizzazione di tutti i post non pagati.

Come funziona l'algoritmo di Instagram?

Questa domanda ha causato grande confusione a partire dal 2016, quando Instagram ha smesso di mostrare i contenuti in ordine cronologico e ha introdotto un nuovo algoritmo che determina la rilevanza dei contenuti per ogni singolo utente.

Ci sono molti miti e voci su come questo algoritmo funzioni, e in seguito ti portiamo 10 informazioni verificate sull'algoritmo, pubblicate da questo social network.

 

1. Esistono diversi algoritmi che funzionano insieme

Instagram non usa un unico algoritmo, in realtà si tratta di diversi algoritmi che regolano l'andamento dei contenuti. Per essere precisi, gli algoritmi sono 4: uno per la home page, uno per l’explore page, uno per l’IGTV e uno per i reels.

Sebbene ogni algoritmo funzioni per sé, il loro obiettivo è lo stesso: fornire a ciascun utente contenuti personalizzati su misura per i loro interessi.

 

2. L'algoritmo determina la valutazione in base a 4 fattori

Instagram ha pubblicato informazioni secondo le quali l'algoritmo della home page tiene conto dei seguenti fattori al fine di valutare la pertinenza del contenuto:

  • Informazioni sul post: se si tratta di una foto o di un video, qual’è l'argomento principale del post, la popolarità del post, ovvero il numero di Mi piace.
  • Informazioni sul profilo dal quale vengono pubblicati i contenuti: quanto spesso il profilo pubblica contenuti e se sei un amico o un follower di quel profilo.
  • La tua attività: tendi a guardare i video più spesso delle foto e con quale tipo di contenuto interagisci spesso?
  • La cronologia delle tue interazioni: hai l'abitudine di commentare o mettere mi piace ai post di altri utenti.

In base a queste informazioni, l'algoritmo calcola la probabilità di interazione dell'utente con un particolare post, noto come punteggio di interesse, che alla fine determina quali post verranno mostrati agli utenti.

 

3. L'algoritmo calcola la probabilità di 5 tipi di interazioni

Instagram ha anche confermato quali tipi di interazioni sono importanti per l'algoritmo di classificazione dei contenuti di Instagram:

  • tempo: quanto tempo hai trascorso sul post prima di continuare a scorrere,
  • like: quanto è probabile che ti piaccia un post,
  • commento: quali sono le probabilità che lascerai un commento su un post,
  • salva: quali sono le probabilità che salverai un post,
  • profile click:  quali sono le probabilità che cliccherai sul profilo dopo aver visto il post.

Se l'algoritmo calcola che è improbabile che l'utente esegua almeno una di queste interazioni, il post verrà messo in fondo all'elenco dei contenuti prioritari.

 

4. L'aggiunta di profili agli amici intimi migliora il posizionamento

Instagram ha recentemente introdotto la possibilità di creare un elenco di amici intimi. Questa opzione ti consente di visualizzare i contenuti, che non vuoi necessariamente condividere con tutti i tuoi follower, a una ristretta cerchia di persone vicine. Quando aggiungi un profilo sull'app al tuo elenco di amici intimi, è probabile che tu veda più spesso il contenuto che il profilo pubblica.

D'altra parte, nella pagina di esplorazione, c'è la possibilità di inviare un feedback che non sei interessato a determinati contenuti, che sarà un indicatore per l'algoritmo che non ti mostra più quel tipo di contenuto.

 

5. La tempistica di pubblicazione è importante, ma non la più importante

 

L'ora in cui il post, la storia o il reel verrà pubblicato è relativamente importante, perché il feed, ovvero la home page, è "organizzato cronologicamente in modo approssimativo, non rigoroso", come spiegato da Instagram.

Ciò significa che un post "più vecchio" potrebbe essere mostrato nella parte superiore del tuo feed se l'algoritmo gli assegna un punteggio di interesse più alto. Ma allo stesso tempo, più tempo passa dalla pubblicazione, minore è la possibilità che la pubblicazione venga visualizzata.

 

 

6. Tutti i tipi di profilo sono trattati allo stesso modo

Indipendentemente dal fatto che il post provenga dal tuo brand preferito, da uno dei tuoi amici o forse da un influencer che segui, Instagram non fa discriminazioni nel dare la priorità ai contenuti in base al tipo di profilo.

Quando apri un nuovo profilo, puoi scegliere se desideri creare un profilo privato o aziendale. I profili aziendali consentono una migliore comprensione delle informazioni sulla base di follower, nonché una migliore panoramica del successo del contenuto sull'applicazione.

La differenza tra un profilo Instagram aziendale e privato

 

7. Ogni commento conta come un'interazione separata

Uno dei miti più popolari su Instagram è che l'algoritmo non conta i commenti più brevi di tre parole. Instagram ha confermato che questo non è vero, l'algoritmo valuta ogni commento, anche se si tratta solo di un'emoji.

Non appena l'utente è più coinvolto con il contenuto del tuo profilo, maggiori sono le possibilità che il tuo contenuto venga classificato meglio nella sua home page.

I commenti sono un indicatore importante del coinvolgimento con l'algoritmo di Instagram, quindi ti consigliamo di rispondere regolarmente ai commenti sui tuoi post. In questo modo manterrai un contatto diretto con i tuoi follower e potenziali clienti, ma aumenterai anche le possibilità di ottenere ulteriori interazioni. Gli utenti decideranno più facilmente di lasciare un commento sotto il post se non sono i primi a farlo e se hanno l'impressione che ci tieni all'interazione.

 

 

8. Il numero di interazioni nei primi 30 minuti non determina la classifica

Instagram ha confermato che il numero di interazioni di un post raggiunto nella prima mezz'ora dopo la sua pubblicazione non influenza la classifica, sfatando così un altro dei miti sull'algoritmo di questo social network.

Come accennato nel punto 2, l'algoritmo della home page determina il ranking di un post in base a quattro fattori chiave, e il numero di interazioni durante questo periodo di tempo non è uno di questi.


Indipendentemente da ciò, bisognerebbe allineare l'ora di pubblicazione con l'ora in cui i tuoi follower utilizzano l'app più spesso. Se hai un profilo aziendale aperto, puoi accedere alle informazioni sul tempo di massima attività dei follower cliccando sugli approfondimenti nella pagina del tuo profilo, quindi sui follower in totale. Qui ti verranno mostrati i dettagli sui tuoi follower, come anche le tendenze di crescita della base di follower, le loro caratteristiche demografiche e geografiche, nonché dettagli sull'attività media sull'applicazione per giorni e ore.

 

9. L'algoritmo non preferisce i video alle foto

 

Un altro mito è che Instagram classifica i post video sul feed meglio di foto o immagini, ma è stato confermato che non è così. Però è importante ricordare che gli utenti trascorrono in media più tempo a guardare un video che una foto, e il tempo trascorso su un post è uno dei fattori che influenzano il ranking dei contenuti. Pertanto, possiamo concludere che sebbene l'algoritmo inizialmente non distingua tra diverse forme di pubblicazione, queste possono comunque svolgere un ruolo nel successo del contenuto.

 

10. I bot non funzionano

Cosa sono i bot? I bot sono dei software che automatizzano l'interazione su Instagram, quindi possono cliccare su mi piace e commentare automaticamente i post, inviare messaggi diretti e seguire nuovi profili.

Grazie all'intelligenza artificiale dell'algoritmo di Instagram, le false interazioni effettuate dai bot vengono riconosciute e classificate secondo regole definite. In altre parole, è molto difficile imbrogliare il sistema, nonostante gli sforzi o le risorse che impieghi.

Nella serie di storie di domande e risposte sul profilo Instagram ufficiale, è stato annunciato che un modo autentico e trasparente di utilizzo dell'applicazione è il modo migliore per ottenere un coinvolgimento sostenibile con i follower.

Se vuoi migliorare il tuo posizionamento con l’aiuto dell'algoritmo, la cosa più importante è pubblicare contenuti regolarmente, incoraggiare l'interazione con i tuoi follower e mantenere un contatto diretto con loro rispondendo ai commenti che lasciano e ai messaggi che ti scrivono.



Gestire un profilo Instagram aziendale è molto più che pubblicare foto con un breve testo di descrizione. Questo social network presenta numerose peculiarità che devono essere adattate affinché i tuoi contenuti ottengano buoni risultati e convertano i tuoi follower in clienti. Una di queste peculiarità è l'algoritmo che utilizza l'intelligenza artificiale per decidere a chi e quando mostrare i tuoi contenuti.

Possiamo concludere che per ottenere buoni risultati è necessario soddisfare molti fattori, come pubblicare regolarmente contenuti di alta qualità, vari e interessanti al momento giusto, mantenere l'interazione con i follower, ma anche garantire una crescita aggiuntiva con annunci Instagram progettati e posizionati strategicamente. Quando tutto ciò viene preso in considerazione, è un lavoro piuttosto complesso. Per i risultati migliori e più veloci, è bene rivolgersi agli esperti. Il team di Arbona ha molti anni di esperienza nella gestione dei profili Instagram aziendali e monitora regolarmente le ultime notizie sul funzionamento di questo social network. Non esitare a contattarci per ricevere assistenza e consigli personalizzati sulla gestione di un account Instagram per la tua azienda.